DECRETO “BANCHE”, POSITIVO LO SFORZO A TUTELA DEL CREDITORE PER RENDERE PIU’ EFFICACI LE AZIONI ESECUTIVE, MA SONO NECESSARI AGGIUSTAMENTI
DALL’OUA CRITICHE ALL’ECCESSIVO USO DELLA DECRETAZIONE DI URGENZA. PRECISE RICHIESTE PER IL RILASCIO TELEMATICO DELLA FORMULA ESECUTIVA
L’ORGANISMO UNITARIO DELL’AVVOCATURA IN AUDIZIONE OGGI IN COMMISSIONE FINANZE DEL SENATO PRESENTA UN DOCUMENTO CON PROPOSTE EMENDATIVE DEL DDL DI CONVERSIONE DEL DECRETO LEGGE
Oggi una delegazione dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, composta da Stefano Radicioni, segretario Oua, Filippo Papa e Michele Draghetti, coordinatori della Commissioni Oua di Fallimentare e Procedura Civile, sono stati ascoltati in audizione della Commissione e Finanze e Tesoro del Senato.
L’Oua ha consegnato un documento analitico (con proposte EMENDATIVE, lo trovate di seguito) in cui esprime “apprezzamento per l’intento di rendere più efficaci le azioni esecutive a tutela del creditore, nell’ottica di garantire una concreta tutela dei diritti”, tuttavia, si evidenzia anche come si assista all’ennesimo ricorso a una “decretazione d’urgenza che opera rilevanti modifiche al codice civile, al codice di procedura civile ed alle relative norme di attuazione nonché legge fallimentare”.
Al riguardo, il segretario dell’OUA Stefano Radicioni ha sottolineato: “La decretazione d’urgenza, seppur in grado di garantire tempi celeri di attuazione comporta il rischio della carenza di organicità di disposizioni introdotte in un impianto normativo che è oggetto di continue modifiche”.
L’Oua rileva pertanto “la necessità che si proceda ad una riforma organica dell’intero impianto codicistico relativo alle esecuzioni…”, quindi, nell’ottica di semplificazione ed accelerazione dei tempi di svolgimento delle procedure esecutive, considera “necessario l’inserimento di una norma che preveda il rilascio telematico della formula esecutiva”.
L’Oua auspica “altresì che all’avvocatura venga riconosciuto il ruolo di protagonista della giurisdizione in ogni fase del processo ed in particolare nel processo esecutivo in cui è necessario che i soggetti dotati di potere particolarmente incisivi siano adeguatamente formati dal punto di vista giuridico”.
Nel documento, quindi, per un miglioramento delle norme contenute nel disegno di legge n. 2362 (d.l. 59/2016 recante disposizioni in materia di procedure esecutive e concorsuali, nonché a favore degli investitori in banche in liquidazione) l’Organismo Unitario dell’Avvocatura ha elaborato delle proposte emendative.
Roma 17 maggio 2016