La vicenda risale a 2 anni fa, ma solo ieri Yahoo ha reso noto di aver subìto il più colossale “data breach” mai ricordato prima.
Nella comunicazione agli utenti di ieri, infatti, il colosso informatico ha ammesso che più di 500 milioni di profili di ignari utenti sono stati violati da sconosciuti hackers ma, a detta della stessa Yahoo, si tratterebbe di un’azione sponsorizzata da un tuttora sconosciuto Stato finanziatore.
Gli account violati includerebbero nomi, indirizzi, numeri di telefono, date di nascita, password e, in alcuni casi, anche domande di sicurezza, criptate e non.
Gli utenti di Yahoo dovranno immediatamente cambiare le proprie password di accesso e le domande di sicurezza.
L’unica “consolazione” è che … (per continuare a leggere l’articolo collegatevi al sito Masterlex qui).